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Il Castagno

FAMIGLIA: Fagaceae

PARTI UTILIZZATE: foglie, corteccia, frutto.


Effetti e usi principali: anche se più spesso le castagne sono considerate come un raccolto di cibo, le foglie di #castagno e la corteccia hanno un azione astringente utile nel trattamento delle emorragie o della diarrea. Sono raccolte in giugno o luglio e possono essere utilizzate fresche o essiccate. L’infuso è utilizzato nel trattamento della febbre, ma è principalmente impiegato per la sua efficacia nel trattamento della tosse convulsa, come la pertosse, e in altre condizioni di irritazione del sistema respiratorio. Le foglie possono essere utilizzate anche nel trattamento di reumatismi, per sedare i dolori lombari e per alleviare i muscoli e le articolazioni rigide. Un decotto è un gargarismo utile per il trattamento del mal di gola.


Da non dimenticare infine, per le sue caratteristiche peculiari il #mieledicastagno. Esso è il più indicato tra i numerosi tipi di miele in tutti i casi di cattiva circolazione del sangue, è consigliato alle persone anemiche, a chi soffre di affaticamento e di astenia e a chi si propone di riguadagnare peso.

Le castagne sono il #frutto autunnale per eccellenza che si distingue da tutti gli altri frutti la ricca quantità di carboidrati, tant’è che fino a poco tempo fa venivano chiamate “il pane dei poveri“: priva di glutine è un’ottima alternativa al pane e alla pasta per chi soffre di celiachia. Sono ricche di carboidrati, proteine, grassi, minerali, vitamine e fibre. Rafforzano il sistema immunitario, ci aiutano a prevenire i primi malanni di stagione per l’elevata presenza di vitamina C che rafforza, infatti, le difese immunitarie.


Riducono il colesterolo

Grazie alla presenza di molte fibre, oltre che acidi grassi quali Omega 3 e Omega 6, questi frutti aiutano a ridurre considerevolmente il colesterolo prevenendo infarti ed ictus.


Energetiche

Ricche di sali minerali, sono un ottimo spuntino energetico prima degli allenamenti sportivi.

Antico #rimedio naturale

Il consumo di questi frutti era molto diffuso nel Medioevo come rimedio naturale a molte malattie: combattono l’emicrania, la gotta, i problemi alla milza e al fegato. Un antico consiglio utile in questo periodo di primi malanni è il consumo delle castagne contro la tosse per un effetto antispasmodico.


Sono un ottimo frutto antiage. La presenza antiossidanti e vitamina C contribuiscono alla formazione del collagene: questa proteina rende la pelle elastica e meno rugosa.


…PER SCURIRE E RINFORZARE LE CIGLIA…

INGREDIENTI

2 cucchiai di foglie di castagno

1 cucchiaio di olio di ricino

250 ml di acqua

Far bollire nell’acqua i 2 cucchiai di foglie di castagno per 10 min. Spegnere, filtrare con un telo e spremere bene tutto il liquido. Lasciare raffreddare quindi aggiungere un cucchiaio di olio di ricino. Mescolare bene. Conservare in una bottiglietta di vetro ben chiusa.

USO: con uno spazzolino imbevuto del liquido, pettinare tutte le sere le ciglia.


…USO COSMETICO…

L’acqua di cottura delle bucce delle castagne è un ottimo dopo shampoo per esaltare i riflessi dorati di chi ha i capelli biondi.

In alcune regioni si usa la polpa delle castagne cotta e setacciata quale crema semifluida per detergere il viso e farne applicazioni emollienti e schiarenti in forma di maschera.

Come astringente e blando disinfettante della pelle e delle mucose, fare un infuso con 6 gr di foglie di castagno in 100 ml d’acqua. Lasciare raffreddare, quindi procedere con sciacqui, lavaggi o applicare compresse imbevute di quest’infuso sulle parti interessate.


Buona cosmesi naturale a tutti!


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